Tracciamento di particelle cariche
Prevedere accuratamente il movimento di ioni o elettroni in campi applicati è essenziale per la progettazione di spettrometri, cannoni elettronici e acceleratori di particelle. I campi applicati possono essere definiti dall'utente o tratti da un'analisi precedente. Possono essere stazionari, dipendenti dal tempo o risolti nel dominio della frequenza. È possibile applicare qualsiasi numero di campi diversi, permettendo di sovrapporre campi stazionari e temporali nella stessa simulazione.
Il movimento delle particelle raramente avviene in un vuoto perfetto. È possibile trasformare qualsiasi modello di tracciatura di particelle in un modello di collisione Monte Carlo, dando alle particelle qualche possibilità di collidere con le molecole del gas circostante. Questo potrebbe far sì che le particelle cambino direzione o persino subiscano reazioni come la ionizzazione e lo scambio di carica.
I modelli di tracciamento delle particelle cariche più semplici coinvolgono l'accoppiamento unidirezionale (a senso unico), in cui i campi sono risolti e poi usati per definire le forze sulle particelle. Se le particelle cariche sono in un fascio di corrente sufficientemente alto, potrebbe essere necessario considerare l'accoppiamento bidirezionale (a doppio senso), in cui le particelle possono perturbare il campo. Sono disponibili tipi di analisi integrati per impostare comodamente modelli accoppiati bidirezionalmente.